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29-08-2020

200 milioni di euro per rafforzamento Startup e PMI innovative: firmato il decreto

A Sostegno  Dalle Istituzioni  

E’ stato firmato il decreto attuativo del DL Rilancio, con cui sono stati stanziati 200 milioni di euro per il sostegno e il rafforzamento, sull'intero territorio nazionale, delle start-up innovative e PMI Innovative. Lo ha reso noto il Mise in data28 agosto 2020. Per incentivare nuovi investimenti, si prevede che gli investimenti dovranno essere rivolti verso Startup e PMI innovative che stiano effettuando round d’investimento o che l’abbiano già effettuato al massimo nei sei mesi antecedenti l’entrata in vigore del DL Rilancio.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli ha firmato il decreto attuativo dell’art. 38, comma 3, del DL Rilancio, con cui sono stati stanziati 200 milioni di euro per il sostegno e il rafforzamento, sull'intero territorio nazionale, delle start-up innovative e PMI Innovative.
Queste risorse, allocate sul fondo di sostegno al Venture Capital istituito presso il MiSE, verranno affidate al Fondo Nazionale Innovazione per sostenere investimenti nel capitale di Startup e PMI innovative in co-investimento con investitori regolamentati o qualificati.
Per incentivare nuovi investimenti, si prevede che gli investimenti dovranno essere rivolti verso Startup e PMI innovative che stiano effettuando round d’investimento o che l’abbiano già effettuato al massimo nei sei mesi antecedenti l’entrata in vigore del DL Rilancio.
Attraverso il Fondo potranno essere erogate risorse fino a un massimo di 4 volte il valore dell’investimento degli investitori privati nel limite complessivo di 1 milione per singola Startup o PMI innovativa.
Nello specifico è prevista nei primi sei mesi di operatività del Fondo anche una procedura accelerata di valutazione per imprese già beneficiarie dello strumento Smart&Start, altro strumento di finanziamento attivo presso il MiSE e gestito da Invitalia, nonché per le Startup e le PMI innovative, che hanno subito una riduzione dei ricavi realizzati nel corso del primo semestre dell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto ai ricavi ottenuti nel primo semestre o nel secondo semestre dell’anno 2019, dimostrabile attraverso una situazione contabile gestionale approvata dal competente organo amministrativo.
In tal modo, come sottolineato dal Ministro Stefano Patuanelli, si affidano, in tempi record, al Fondo Nazionale Innovazione le risorse necessarie per sostenere le start up e PMI innovative in un momento di grave difficoltà economica e finanziaria e conseguente all’emergenza sanitaria. Questa esigenza è stata colta insieme alle Associazioni e agli operatori del settore, consapevoli di non poter disperdere il patrimonio innovativo delle imprese, fondamentale per la crescita del nostro Paese e la creazione di posti di lavoro.

Emergenza Covid-19

Il progetto di Unione Imprese Italiane è stato pensato prima che si verificasse l’emergenza causata dal virus COVID-19 con la finalità di essere un sostegno e un aiuto alle imprese.
A Maggior ragione dopo che il sistema economico italiano è stato duramente provato dall’attuale emergenza, Unione Imprese Italiane ha voluto dare il proprio contributo allo sforzo di risollevare il sistema produttivo del Paese e le aziende che ne rappresentano la spina dorsale. Pertanto ha deciso di ridurre il già contenuto costo dell’iscrizione (euro 300,00 annue) ad un contributo simbolico.

Per tutto il 2020 le imprese italiane potranno associarsi versando solamente la somma di 100,00€ (invece di 300,00€). L’iscrizione del 2020 varrà anche per il 2021. Un modo concreto per essere accanto alle Imprese in queto momento difficle.

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