E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 23 luglio 2020, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, avente ad oggetto l’Istituzione del Fondo emergenziale per le filiere in crisi. Soggetti beneficiari del decreto sono l'impresa agricola di allevamento di ovicaprini, vitelli, suini e conigli e di macellazione e/o trasformazione di carni di vitello o di suino che attivi forme di ammasso privato. Il sostegno è previsto anche per l'impresa di trasformazione del latte bufalino che abbia acquistato, congelato e utilizzato per la produzione latte di bufala.
E’ stato firmato il decreto attuativo del DL Rilancio, con cui sono stati stanziati 200 milioni di euro per il sostegno e il rafforzamento, sull'intero territorio nazionale, delle start-up innovative e PMI Innovative. Lo ha reso noto il Mise in data28 agosto 2020. Per incentivare nuovi investimenti, si prevede che gli investimenti dovranno essere rivolti verso Startup e PMI innovative che stiano effettuando round d’investimento o che l’abbiano già effettuato al massimo nei sei mesi antecedenti l’entrata in vigore del DL Rilancio.
E’ stato emanato il decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico 7 agosto 2020 riguardante le modalità e i termini per la presentazione delle domande di agevolazioni in favore dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese italiane selezionati nei bandi emanati dalle istituzioni dell’Unione europea, di cui al decreto ministeriale 1°luglio 2020. I soggetti proponenti partecipanti alla call 2020 ECSEL-IA sono tenuti a presentare la domanda di agevolazioni in via esclusivamente telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div07@pec.mise.gov.it entro le ore 24:00 del giorno 16 settembre 2020, pena l’irricevibilità.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il Bando IPCEI sulla microelettronica. Un miliardo di euro a fondo perduto per le imprese. I progetti devono essere presentati entro l’11 settembre.
Il progetto di Unione Imprese Italiane è stato pensato prima che si verificasse l’emergenza causata dal virus COVID-19 con la finalità di essere un sostegno e un aiuto alle imprese.
A Maggior ragione dopo che il sistema economico italiano è stato duramente provato dall’attuale emergenza, Unione Imprese Italiane ha voluto dare il proprio contributo allo sforzo di risollevare il sistema produttivo del Paese e le aziende che ne rappresentano la spina dorsale. Pertanto ha deciso di ridurre il già contenuto costo dell’iscrizione (euro 300,00 annue) ad un contributo simbolico.
Per tutto il 2020 le imprese italiane potranno associarsi versando solamente la somma di 100,00€ (invece di 300,00€). L’iscrizione del 2020 varrà anche per il 2021. Un modo concreto per essere accanto alle Imprese in queto momento difficle.