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29-07-2020

PMI, MiSE: da settembre disponibili ulteriori 43 milioni di euro per contributi a brevetti e marchi

Contributi Agevolati  Dalle Istituzioni  

A partire dai mesi di settembre e ottobre verranno riaperti per le PMI i termini di presentazione delle domande per richiedere i contributi agevolativi previsti dai bandi Marchi+3, Disegni+4 e Brevetti+, per i quali sono stati stanziati ulteriori 43 milioni di euro.

È quanto deciso dal Ministero dello Sviluppo economico che ha anticipato l’emanazione del decreto di programmazione per il 2020 e dei relativi provvedimenti, al fine di rispondere alle numerose richieste provenienti dalle imprese che, nel corso della precedente apertura dello sportello, non avevano potuto presentare la domanda a seguito dell’esaurimento delle risorse.
Si tratta di misure agevolative verso le quali le PMI hanno manifesto da subito grande interesse, in quanto strumenti tesi a favorire la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di marchi e disegni.
In particolare, i termini di presentazione delle domande sono i seguenti: dal 30 settembre per il bando Marchi+3, che dispone di ulteriori 4 milioni di euro; dal 14 ottobre per il bando Disegni+4, che dispone di ulteriori 14 milioni di euro; dal 21 ottobre per il bando Brevetti+, che dispone di ulteriori 25 milioni di euro.
“In questa fase di ripresa dell’economia - dichiara la Sottosegretaria allo Sviluppo economico con delega alle politiche per la proprietà industriale Alessia Morani - il MiSE continua a supportare le PMI su tutti i fronti, in questo caso rifinanziando misure agevolative che puntano a innalzare il loro livello competitivo attraverso la valorizzazione di asset immateriali, come brevetti, marchi e disegni”.


Emergenza Covid-19

Il progetto di Unione Imprese Italiane è stato pensato prima che si verificasse l’emergenza causata dal virus COVID-19 con la finalità di essere un sostegno e un aiuto alle imprese.
A Maggior ragione dopo che il sistema economico italiano è stato duramente provato dall’attuale emergenza, Unione Imprese Italiane ha voluto dare il proprio contributo allo sforzo di risollevare il sistema produttivo del Paese e le aziende che ne rappresentano la spina dorsale. Pertanto ha deciso di ridurre il già contenuto costo dell’iscrizione (euro 300,00 annue) ad un contributo simbolico.

Per tutto il 2020 le imprese italiane potranno associarsi versando solamente la somma di 100,00€ (invece di 300,00€). L’iscrizione del 2020 varrà anche per il 2021. Un modo concreto per essere accanto alle Imprese in queto momento difficle.

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